venerdì, Febbraio 7, 2025
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Confcommercio Sicilia, guerra in Ucraina: “nell’isola temiamo anche pesanti ricadute nel turismo e nella trasformazione degli alimentari”

“La priorità è salvare le vite umane. Ma nell’sola temiamo anche pesanti ricadute nel turismo e nella trasformazione degli alimentari”. E’ l’allarme lanciato dal presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, in merito alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina con “l’impatto di questa drammatica crisi su cittadini e imprese a causa, in particolare, di ulteriori impennate dei prezzi dell’energia”. Nel periodo precovid, in termini di presenze, nel 2019 i turisti russi che hanno scelto la nostra isola come meta per le proprie vacanze sono stati intorno a 400.000 ed hanno speso nei nostri confini regionali qualcosa come 35-40 milioni di euro, pari al 2,2% della spesa dei viaggiatori stranieri in Sicilia. I russi, insieme a quelli americani, sono tra i turisti che spendono di più.

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