Tiziano Valente, studente al 5°anno di Medicina,si è reso promotore di una donazione di ben due defibrillatori, con il volontario e generoso contributo concreto di gestori privati di attività produttive,singole persone e associazioni, su input di un genitore di uno
studente, che qualche anno fa, perse la vita a scuola,per arresto cardiaco.I due preziosi strumenti salva-vita sono stati allocati a piazza Dante ed in via avv. Raffaele Failla,due siti centrali e ricchi di negozi e servizi, molto frequentati dai residenti, ma anche da forestieri. Le due preziose apparecchiature sono state messe in sicurezza da eventuali incursioni vandaliche, attraverso un sistema video di sorveglianza pubblica e privata, tramite tracciabilità GPS ed altri accorgimenti di particolare e moderna custodia tecnologica. Salvare vite umane si può,anche seguendo l’esempio civico e morale di Tiziano e del papà del giovane studente che anni fa a scuola perse la vita,forse anche o solamente perchè non tempestivamente rianimato da un defibrillatore: a futura memoria, affinché al centro storico di Grammichele non accada mai più.
Gesualdo Orlando