Sono partiti stamani dalla Basilica di San Giacomo, a Caltagirone, diretti a Mirabella Imbaccari (dove saranno accolti dal sindaco Giovanni Ferro), i primi quattro pellegrini siciliani, di San Cataldo e Avola che, seguendo di alcune settimane gli altri – oltre una decina, tutti del Nord Italia -, che avevano già percorso il tragitto, sono protagonisti del Cammino siciliano di San Giacomo. Si tratta di un “viaggio” a piedi nel segno della fede, frutto anche dell’impegno congiunto dei Comuni interessati e che, inaugurato lo scorso 4 luglio, si articola in sei tappe attraverso i centri di Caltagirone, Mirabella Imbaccari, Aidone, Piazza Armerina, Valguarnera, Assoro. Nicosia e Capizzi (tutti protetti dall’Apostolo sepolto a Compostela, o custodi di preziose reliquie, o caratterizzati da una profonda devozione nei confronti del Santo), per un totale di 111 Km. A loro sono state consegnate le credenziali da parte del priore per la Sicilia della Confraternita di San Jacopo di Compostela, Massimo Porta, su cui il parroco, don Nicolò Vitale, ha apposto il primo timbro.