venerdì, Febbraio 7, 2025
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Caltagirone: sottratti beni per 627.000 euro. La Guardia di Finanza denuncia madre e figlio per riciclaggio e circonvenzione di incapace

Due cittadini calatini, madre e figlio, noti imprenditori operanti nel settore della vendita di carburanti e della ristorazione da asporto in Caltagirone, sono stati deferiti a piede libero per l’ipotesi di reato di circonvenzione di incapace e auto-riciclaggio, a conclusione di una complessa attività di polizia giudiziaria condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, delegata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone. Secondo le indagini condotte dai militari delle Fiamme Gialle della Compagnia di Caltagirone “un articolato sistema finalizzato a consentire ai due sodali di appropriarsi, nell’arco di tre anni, di 3 immobili di pregio siti nel cuore della zona commerciale di Caltagirone, il cui valore è stato stimato in oltre € 300.000 e liquidità per oltre 327.000” euro. I due parenti – evidenzia il comunicato stampa del Comando Provinciale di Catania – , approfittando di un momento di grave debolezza emotiva dell’ultra sessantenne calatino, storico commerciante del settore calzaturiero, dovuto sia a lutti familiari sia all’aggravarsi delle condizioni cliniche del figlio, sono riusciti a far leva sulla sua fragilità impossessandosi, tramite operazioni finanziarie, anche con titoli al portatore e contratti di compravendita, della somma di oltre 627.00,00 Euro. I finanzieri  hanno dimostrato come la maggior parte di tali proventi illecitamente generati è stata poi immessa all’interno delle casse della società di rivendita carburante e bar-tabacchi gestita dai congiunti, rispettivamente sorella e nipote della vittima, al fine di riciclare il denaro sporco accumulato e garantirsi un non indifferente vantaggio sulla concorrenza del settore economico di riferimento. I beni immobili e le liquidità sono state sequestrate su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone che ha congelato i beni fino alla conclusione del procedimento penale.

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