A circa un mese dall’incendio, che ha gravemente compromesso l’attività degli impianti di Kalat Ambiente, si è riunita a Grammichele la Commissione regionale antimafia, i cui lavori sono stati coordinati dal presidente dello stesso organo, on. Claudio Fava, secondo il quale «in Sicilia, ormai, si ricorre più ai roghi che alla pallottole. Il tutto in un regime di quasi totale anarchia».
Entro la fine di agosto dovrebbero essere “varati” i progetti esecutivi che, mediante finanziamenti della Regione, consentiranno la ricostruzione e la ripartenza di tutti i settori di lavorazione. L’incontro è stato reputato proficuo sia dall’amministratore unico di Kalat impianti, Vincenzo Ciffo, che dalla presidente del gestore d’ambito territoriale, avv. Concetta Italia.
Alla riunione della Commissione antimafia hanno preso parte anche i parlamentari regionali Giuseppe Compagnone (Autonomisti) e Francesco Cappello (M5Stelle). Sull’impegno della magistratura, che farà chiarezza sull’accaduto, infine, si è espresso anche Anthony Barbagallo (Pd).