I carabinieri di Vizzini hanno denunciato un 48enne per furto di energia elettrica, nonché una 17enne (di origini romene) che, oltre ad aver rubato energia elettrica, si sarebbe resa responsabile di minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Entrambi i denunciati, già gravati da precedenti di polizia giudiziaria, avevano allacciato i contatori privati alla rete elettrica pubblica. Nel corso del servizio, inoltre, i militari hanno rinvenuto in casa dell’uomo una dose di marijuana, che gli è “costata” la segnalazione alla Prefettura di Catania.
La minorenne, invece, avrebbe “apostrofato” e minacciato i militari, dicendo loro espressamente che prima avrebbe dato fuoco alle loro autovetture e che poi li avrebbe fatti uccidere da terzi, sparandogli in testa. Le minacce di morte sono state anche estese, infine, ai familiari delle forze armate.